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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Mia Diletta,1
Moriamo per Gesù, mia cara, per
vivere con Lui!2 Sono necessitata di scrivervi, onde aderire alla
volontà de’ miei Superiori.
Sappiate, mia cara, che il
misericordioso Iddio continua a visitarmi con piccoli incomodi, ma bastanti per
farmi soffrire e meritare. Io sento contento per questi, anzi l’anima mia ne
gode, conoscendoli effetto della sua misericordia; ma vennemi data l’obbedienza
di pregare il nostro buon Padre, acciò voglia concedermi la salute corporale
con tutte quelle grazie che mi sono necessarie, onde adempire possa i doveri
del mio stato. A questo fine mostrarono desiderio che a voi scrivessi, acciò
unita la nostra preghiera con la vostra possa ottenere, se è secondo la volontà
di Dio, quanto chiedo.
Colgo questa occasione per farvi
sapere ch’io mi sono con pena, ma per piacere a Dio, privata delle immagini che
mi avete regalate.3 Perciò
vi prego della carità di farmene avere qualche altra, ma tinta del sangue che
spargete nella profondità dei vostri dolori, per amore del nostro caro Gesù.
Non vi scordate di pregare pel Clero
come vi dissi, ma in particolare per chi lo regge. Non dimenticate l’Istituto
nostro; - 400 -
nei vostri tormenti chiedete per noi lo spirito
ad esso necessario.
Se piacerà a Dio concedermelo, bramo
di visitarvi ancora, intanto vi rinverrò nelle piaghe del nostro Crocefisso
Amore; questo Amore ci consumi e saremo beate.
Non vi dispiaccia, mia cara, se
potete, scrivermi un viglietto.
Salutatemi la vostra cara Madre4 e raccomandatemi alle sue orazioni, questo pure desidera Maria Rosa5
la
Vostra indegna Sorella
Suor
Maria Rachele
di Gesù
Venezia li 12 9bre 1839
Alla Diletta del Signore
Domenica Lazzari di Capriana
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