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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Molto Reverendo Signore,1
Dalla Marietta avrà inteso il mio
rincrescimento, per non aver potuto parlare colla Sig.ria
V.ra R.ma prima di partirmi da costì;
ma celeste disposizione lo permise ed io l’adorai, senza indagarne il perché.
Riguardo alla Mariettina il fratello
dimostrò piacere di concorrere al vantaggio suo, era però restata la cosa da
determinare, secondo quello che la saggezza di Vossignoria R.ma
avrebbe creduto meglio, cioè la scelta di una giornata in settimana, oppure una
qualche ora ogni giorno.
Qualunque sia stata la
determinazione, servirà per fare meritare la Marietta, perché non mancheralle
qualche rimprovero che, ricevuto con cristiana sofferenza, l’accrescerà nel
santo amore di Dio.
Conosco che necessario non è lo
studio, per giungere al possesso del sommo Bene; ma per seguire gl’impulsi, che
ha manifestati da qualche anno tanto colle parole che coi fatti, bisogna che a
questo si assoggetti; altrimenti non giungerà così facilmente a cooperare alla
salvezza non solo sua, ma anche altrui.2
Mi assicuro che costì ravvivato si
sarà il fervore per mezzo dei Santi Esercizi. Questo pensiero mi consola, certa
che - 439 -
servirà per spingere tutte quelle, che potranno,
a prendere spirituale cura delle fanciulle, dalle quali dipende la riforma dei
costumi.
Le bacio la sacra mano e la prego di
non dimenticarmi nel Santo Sacrificio. Favorisca presentarmi doverosa a tutti di
sua rispettabile famiglia, augurando loro ogni bene per le Sante Feste e pel
prossimo anno
Umilis.ma
Dev.ma Obbl.ma Serva
Suor
Maria Rachele
Guardini
Venezia li 6 xbre 1839
Al Molto Reverendo Signore
Il R.do Sig. D. Gio Batta
Mora
Riva
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