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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Molto Reverendo Padre,¹

Eccomi a soddisfare al desiderio di Lei,² e farle sapere quante Suore si trovano nell’Istituto: queste sono 15 e 5 Novizie, di approvate a Maestre presentemente vi è una sola; ma al primo esame, che verrà fatto, spero verranno patentate 8 tra le quali 3 mi lusingo avranno l’approvazione per la terza Classe; tutte le altre non si possono chiamare operarie,³ perché Ella sa che queste Vergini erano da molti anni riunite e bramavano di legarsi coi voti,⁴ onde condurre vita di maggior perfezione; così venuto il momento che si legarono ai voti semplici le capaci di operare,⁵ pregarono anche le vecchie di essere accettate, e benché non fossero atte per lo scopo dell’Istituto, pure furono con piacere ricevute dai Superiori, perché tutte mostrarono spirito di subordinazione e d’amore,⁶ come presentemente continuano per grazia del misericordioso Iddio.⁷

Le allieve interne sono 18, le Classi di queste sono due;

le esterne ascendono al numero di 40 ed hanno una Classe sola, perché tutte prive di cognizioni.

Le Compagnie della Pia Opera sono 7:

Prima, Parrocchia S. Marco la quale ha 5 Drappelli, cioè Cooperatrici 15 e sorvegliano fanciulle 77.

Parrocchia dei Santi Apostoli, Drappelli 14, Cooperatrici 42 e sorvegliano fanciulle 123.

Parrocchia di S. Cassiano, Drappelli 11, Cooperatrici 33 e sorvegliano fanciulle 213.

Parrocchia S. Pantaleone, Drappelli 11, Cooperatrici 33 e sorvegliano fanciulle 113.

Parrocchia dei Carmini, Drappelli 10, Cooperatrici 30 e sorvegliano fanciulle 120.

Parrocchia di S. Nicola da Tolentino, Drappelli 12, Cooperatrici 36 e sorvegliano fanciulle 158.

Parrocchia di S. Donato a Murano, Drappelli 15, Cooperatrici 45 e sorvegliano fanciulle 128.

Tra queste parrocchie assistiamo a S. Pantaleone, i Carmini, e S. Nicola da Tolentino all’Oratorio la mattina, al quale si schiarisce alle fanciulle, che vengono, il Santo Vangelo; e si tengono raccolte intanto che assistono alla S. Messa; a S. Pantaleone ed a S. Nicola da Tolentino s’insegna anche la Santa Dottrina.

Si potrebbe assumere di più se non fosse per la distanza, in cui ci troviamo, e quando questa Casa sarà Centrale, si potrà mettere una Casa Figliale in qualche altro angolo della città, e così assistere le indigenti, come qui si fa colla Scuola esterna.

Delle capaci ad operare verranno scelte tre per Bassano,⁸ e ciò si spera pel 9bre del 1840.

Colgo quest’occasione per desiderarle ogni bene per le Sante Feste e pel prossimo anno, e questo pure alla mia cara Madre,⁹ e Sorelle. Monsignore¹⁰ ha ricevuto il libro, ma suppongo che, per le molte occupazioni che ha non avrà risposto.

Piena di rispetto, le bacio la sacra mano unitamente alle sue Figlie, pregandola della carità di benedirci

Umilis.ma Dev.ma Obb.ma Serva e Figlia

                             Suor Maria Rachele Guardini

Li 18 xbre 1839

T.p. Venezia 20 Dec. – Vicenza 21 Dec.

Al Molto Reverendo Signore

Il R.mo Sig. D. Antonio Farina

Professore di Teologia Pastorale

Vicenza