- 464 -
212
Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Molto Reverendo Padre,1
Ieri, benché il tempo fosse cattivo,
pure il caritativo Monsignore2 venne all’Istituto, per parteciparmi ch’era
stato da Sua Altezza il Viceré,3
il quale lo prevenne nella dimanda dell’Istituto ed assicurollo che
l’approvazione sovrana verrà. Lo stesso godette intendendo il bene che vien
fatto con questo povero Istituto.
Ieri è partita la
Sig.ra Maffei,4
la quale, se avesse avuto più amore di Dio, sarebbe riuscita un buon soggetto
per l’Istituto.
Maria Rosa5 ricevette
la pregiatissima sua. Tutte meco si uniscono a renderle ringraziamenti per gli
auguri felici, che ci fa.
Io la ringrazio anche per la bella
immagine mandatami, la quale feci mettere in quadretto. Per carità, caro Padre,
mi preghi dal caro pescatore Gesù la grazia che il cuor mio non si discosti
giammai dall’amo dell’amor suo, ma che, vincolata dal soave legame dei voti,
sempre più cresca nella fiamma della santa carità.
La prego anche di pregare e far
pregare, acciò il Signore - 465 -
ci mandi Suore
capaci per l’opera, perché molte sono le aspiranti, ma di adatte poche.
Venne quella di Adria, ma non mi
piacque; così è ritornata colà dopo 18 giorni.6
Ci presenti doverose anche al Molto
Reverendo Co. D. Marco e ci creda piene di gratitudine anche per il Triduo che
ci farà.
Il fratello delle giovani Domestici,
che fecero i Santi Esercizi nell’Istituto, è ridotto a morte per etisia. Questa
mattina, mi venne pensiero di visitarlo ed eccitarlo a fare una novena a S.
Dorotea, acciò se piace a Dio gli ottenga la sanità, e dissi a sua sorella che
se la Santa ottiene ciò, bisogna che si determini la madre sua di
corrispondere, donandole la figlia, per operare alla maggior gloria di Dio.
Bacio ad ambedue la sacra mano, e li
preghiamo di benedirci
Umilis.ma
Dev.ma Obb.ma Figlia
Suor
Maria Rachele
Guardini
Venezia li 22 xbre 1839
Al Molto Reverendo Signore
Il Molto R.do Sig. Co. D.
Luca Passi
Bergamo
|