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23. Lettera del patriarca Monico al viceré Rainieri.1
Altezza Imperiale Reale
Tutto ciò che tende alla buona
istituzione della gioventù forma parte delle pastorali mie cure. Essendo però
diretto a questo fine santissimo anche l’Istituto di S.ta
Dorotea, mi trovo in dovere di cooperare dal canto mio al suo sempre maggiore
incremento, e perciò unisco le mie suppliche a quelle del nostro zelantissimo
M. Arcipr.e di S. Marco Nob. Rizzardo Roberto
Balbi,2 affinché la Casa di questo Istituto, già apertasi nella
Parrocchia di S. Nicola da Tolentino, possa avere il titolo e le attribuzioni
di Casa centrale, anziché filiale,3 egualmente che quella già eretta in
Vicenza.
Vostra Altezza
I.R., che dona tanta protezione a questa pia Opera non meno
che a tutte le altre, che hanno per oggetto il bene dei popoli, voglia farsi
mediatore appresso Sua Maestà I.R.A. di questa grazia, che
tornerà utilissima all’Opera stessa, e mi permetta che abbia l’alto onore di
ripetermi col più profondo rispetto
di Vostra Altezza
I.R.
Umiliss.o
Devotiss.o Ossequiosiss.o Servo
J. Card. Monico Patr.a
Venezia 17 Aprile 1839
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