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Volume III. LETTERE (1840).
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PREMESSA.
Il presente volume
è tutto occupato dalle lettere del 1840 che, nel carteggio di Madre Rachele, è
uno degli anni più ricchi per il numero di lettere: ne conta duecentosedici ed
è secondo soltanto al 1844, che ne ha sette in più.
Nella parte finale, vengono
riprodotti ventuno documenti dello stesso periodo, che hanno relazione con le
lettere e ne favoriscono lo studio.
Nella storia dell’Istituto delle
Suore Maestre di S. Dorotea di Venezia, il 1840 merita speciale menzione. Due
importanti avvenimenti determinarono, infatti, lo sviluppo dell’Istituto.
Innanzitutto, la «sovrana risoluzione» n. 5396/543 del 15 gennaio di quell’anno riconobbe come
centrale la casa di Venezia, fino allora filiale dell’Istituto delle Suore
Dorotee di Vicenza.
Questa qualifica permetteva un’autonomia
organizzativa ed operativa, per cui l’Istituto potè cominciare ad estendersi in
altre città, aprendovi case filiali.
I tentativi, iniziati l’anno
precedente per le fondazioni a Bassano e a Cles, proseguirono nel 1840. Vi
fanno riferimento molte lettere. Esse dimostrano, da una parte, la solerzia di
Madre Rachele per raggiungere l’intento, dall’altra, l’idea chiara e precisa
che ella, fedele interprete del pensiero di don Luca, aveva dello scopo
dell’Istituto.
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Purtroppo, per cause non dipendenti dalla
volontà di Madre Rachele, i tentativi non ebbero l’esito sperato.
Il secondo fatto di rilievo fu la
pubblicazione a Venezia del primo testo di Regole dell’Istituto, redatto da don
Luca ed approvato dal patriarca Jacopo Monico.
Intanto, sotto il saggio governo di
Madre Rachele, l’Istituto continuò a consolidarsi e si preparò all’espansione,
che sarebbe seguita negli anni successivi.
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