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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Stimatissimo Sig.re,1
Dall’ottimo nostro Superiore, Monsignor Co. Roberto Balbi, ho avuto la
grossa somma, che la di Lei carità fece allo stesso tenere, e non potei altro
esprimere che instupidita: com’è buono il Signore! a tempi di tanta penuria,
picchia Egli il cuor degli amanti suoi e li eccita a largheggiare
coll’elemosina, perché le Spose sue, consacrate alla sua gloria ed esercitanti
la carità sopra le indigenti fanciulle, non abbiano a mancare del necessario.
Sì, devo a gloria del caro Gesù confessarle che la largizione, dalla
carità sua speditaci, serve non solo a toglierci da quelle necessità, che S.
Teresa tanto temeva perché molte volte fanno perdere lo spirito, ma ci dà pure
la consolazione di poter somministrare qualche poco di cibo alle fanciulle più
bisognose, nonché coprirne qualcuna di quelle che facevano impressione a
guardarle.
Quantunque ignota ci sia la persona benefattrice, ho cominciato in comune
una divozione alla Santissima Trinità ed altra alla SS.ma
Vergine, la quale sarà da noi continuata 12 giorni; compiuti questi, faremo la
Santa Comunione per l’anima sconosciuta, perché l’amabilissimo Gesù la rimuneri
largamente.
Assicuro anche la di Lei bontà ch’è ricordata tutti i giorni da noi al
Signore, il quale preghiamo concederle ogni bene spirituale nonché temporale.
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Colgo
quest’occasione per riverirla e, piena di stima, ho l’onore di dirmi
di
Lei
Umilis.ma
Obbl.ma Serva
Suor Maria Rachele Guardini
Venezia li 17 Gennaio 1840
Allo Stimatissimo Signore
Il Sig. Giovanni Vimercati
Crema
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