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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Molto Reverendo Padre,1
Oh come è buono Iddio! Egli, ch’è infinito, sa trovare infiniti modi per
far meritare. Di ciò ne chieda contezza al Sig. Carlo Manziana, e gli dica che
preghi e faccia pregare acciò il misericordioso Iddio mi conceda la fortezza
necessaria per combattere il nemico, che scatenossi per l’azione fatta dalla
Filippini.2
Io non sono per questo impaurita; ne ringrazio il Signore e vorrei poter
consumare la mia vita, per vedere quest’anima convertita.
Ieri sera venne la Nicolodi3 da Cembra, accompagnata da
suo padre. Spero che questa creatura, ad altro tempo, darà alla società, per
mezzo della sua carità, non fiori, ma buoni frutti. Sia di tutto benedetto il
caro Gesù Signor nostro!
Oggi abbiamo avuto la funzione4 nella Parrocchia di S. Cassiano
ed anche in quella dei Santi Apostoli; nella prima Parrocchia, quelle che si
sono accostate alla S. Comunione, credo che ascendessero al numero di 80;
nell’altra il numero era un po’ minore, ma bastante per essere costretti a
dire: cosa sarà l’unione dei Beati in Paradiso!
Ho avuto la consolazione di poter assistere a tutte due le - 47 -
Parrocchie, per la
diversità dell’ora. Avanti la S. Comunione vennero eccitate dal Sig. Parroco a
sempre infervorarsi nella benedetta Opera del Signore, e compirono col Te Deum.
Nell’Istituto abbiamo avuto 5 Messe;
ci favorirono i R.di Parrochi di S. Pantaleone5 e dei Tolentini.6
Lascio perché Maria Rosa lo vuole.7 Le bacio la sacra mano e la prego della carità di
benedirci
di
Lei
Umilis.ma
Dev.ma Obbl.ma Figlia
Suor Maria Rachele Guardini
Venezia li 6 Febbraio 1840
Al Molto Reverendo Signore
Il Molto R.do
Sig. Co. D. Luca Passi
Bergamo
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