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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Cara Sorella,1
Spiacemi non poter aderire alla brama tua, cioè di scriverti a lungo.
Attribuisci ciò alla suprema disposizione di Dio, la quale volle che i Superiori
mi vietassero l’applicazione, fintantoché curi i miei occhi,2 per i quali trovommi la
prossima tua padrona in letto ed ha avuto la bontà di trattenersi un poco, onde
darmi tue nuove che furonmi care.
Riguardo alla commissione, che mi dai, sarebbemi stato caro il potermi
prestare, ma dessi non trovarono proprio eseguire quello che avevano prima
pensato.
Favorisci presentarmi doverosa all’ottimo tuo principale; fagli le
congratulazioni mie, desideragli ogni benedizione del Signore, acciò sempre più
contento abbia a trovarsi nel prossimo novello suo stato.
Fa i miei doveri col tuo Direttore;3 se vedi la zia riveriscila
per me; raccomandami alle sue orazioni ed anche a quelle dell’Angelina tua
compagna.
Ti lascio nei Sacri Cuori di Gesù e di Maria
l’Aff.ma
tua Sorella
Suor
Maria Rachele
Venezia li 25 Marzo 1840
Alla Stimatissima Signora
La
Sig.ra Irene Guardini – Verona
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