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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Molto R.do Sig. Parroco,1
Dalla pregiatissima di Lei ho inteso cosa rispose il Micheli.2 Ella,
R.mo Sig. Parroco che mi animò a riceverla3 senza nulla pattuire, farà ora la carità impegnarsi,
onde convincerlo essere impossibile che la buona Anna venga vestita, quando il
padre non si adatta di dare almeno 150 fiorini.
Consideri lo stesso che nell’atto del ricevimento mi diede soli
f.ni abusivi 70, i quali non furono bastanti per la spesa
del viaggio e per provvederla del puro necessario per la stanza e personale; vi
è pure il mantenimento del semestre, di [una] lira veneta al giorno, come siamo
restati d’accordo.
Il debito presente (il quale promise pagare) è 100 L.V.;
deve poi provvederla del necessario, come lo stesso promise, perché vestita sia
non solo dell’abito delle Suore, ma anche di biancheria sia provvista. Egli
aveva promesso che di questa le avrebbe mandato il bisogno, ma si ridusse a
quel poco che la Sig.ria V.ra
R.ma sa, la quale non è bastante che per pochissimi
momenti.
Riguardo
poi all’assegno, esso è veramente meschino, ma pure l’ottimo nostro Superiore4 intende di permetterlo per non irritarlo, avvertendo
però la Sig.ria V.ra che nella carta,
che farà, dichiari che la buona Anna percepirà di ogni eredità - 93 -
come sua sorella;5 e di questo abbiamo già parlato in Trento, anzi
credo che troverà ciò anche nella carta che rilasciai al detto.
Tutte e due le sue parrocchiane6 stanno bene e corrispondono
alla carità, che il Signore ha fatta loro di chiamarle alla Religione.
Darò alla Sig.ria V.ra
R.ma la bella nuova che Sua Maestà approvò con Decreto 18
Gennaio7 l’Istituto nostro come atto
a reggere da sé, e capace di erigere delle Case Figliali.
La Sig.ria V.ra R.ma
non si scordi di pregare il misericordioso Iddio, acciò corrispondiamo ai
continui benefici, che versa sopra di noi.
Le due Cembrane meco si uniscono a baciarle la sacra mano, ed a pregarla
di salutare tutti i loro parenti. Piena di rispetto ho l’onore di dirmi
di
Lei
Umilis.ma
Dev.ma Serva
Suor Maria Rachele Guardini
Venezia li 3 Aprile 1840
Al Molto R.do Signore
Il
R.mo Sig. D. Giovanni Fronchetti
Parroco
Zelantissimo di Cembra
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