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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Mia Cara Sorella,1
Per toglierti da ogni timore riguardo alla mia salute, impugno la penna,
onde accertarti che sono in piedi, anzi coll’aiuto di Dio ho il contento
d’operare per Lui.
Ti ringrazio per parte anche delle mie figlie, per gli auguri felici che
ci fai, e desidero che tu pure godi degli effetti della carità di Dio, la quale
consiste, finché viviamo in quest’esilio, nella fortezza, che ci dona per
combattere le nostre passioni, acciò possiamo unirci a Lui.
Coraggio adunque Irene, ricordati che la palma vien data a chi vince.
Questa pianta tien belle le foglie, ed i frutti suoi sono dolcissimi; anche le
azioni tue guarda sieno buone, arricchiscile colla retta intenzione, così darai
al mondo frutti saporiti; cioè il tuo buon esempio sia il gusto soave, che
prova la bontà del frutto.
Presentami doverosa al R.mo Sig. Arciprete2 ed alla cara sua sorella, ed a quelle persone, che
mi hai nominate.
Ti lascio, mia cara, nei Santissimi Cuori di Gesù e di Maria, ed in essi
mi dico
tua
Aff.ma Sorella
Suor Maria Rachele
Venezia li 16 Aprile 1840
Alla Stimatissima Signora
La
Sig.ra Irene Guardini – Verona
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