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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Stimatissimo Signore,1
Sia benedetto il Signore, che la tiene visitata; e sia Egli ringraziato
che le concede di trovarsi presentemente bene, così può occuparsi per la sua
gloria.
Ho sentito con sommo piacere quante benedizioni sparge in cotesta città.
Il cuor mio ne esulta di consolazione e non cessa di pregarle dal buon Gesù la
grazia che tutti, tutti gli abitanti non solo conoscano il bene, ma spinti
sieno dal santo amore a praticarlo.
Se ha l’opportunità di parlare con Monsignor Vescovo,2 la prego presentarmi
doverosa. In occasione delle Sante Feste, gli ho inviato una mia,3 nella quale annunciavogli
quante grazie piove Iddio sopra questo povero Istituto; nel tempo stesso
lasciavo alla Paternità sua conoscere come veemente sente l’anima mia
gl’impulsi di unirsi a Dio per mezzo della solitudine e del silenzio; pure sono
contenta di camminare quella via che piacerà al buon Gesù di condurmi; ma
sarammi oltremodo caro il sapere qualche cosa riguardo alle angeliche
Adoratrici,4
così mi consolerò che Dio sia da altre servito nel modo che l’anima mia brama.
Colgo quest’occasione, per pregarla della carità di volermi - 142 -
(quando può) spedire
quel libretto dei dialoghi morali,5 che furono stampati costì che non è molto.
Il Signore sempre più l’accresca nel santo amore. Pregola di vibrare
qualche amoroso slancio anche per me al Sacramentato Gesù.
Vedendo la stimatissima Sig.ra Gabriella6 od altra mia conoscente, mi presenti doverosa e le
raccomandi la povera anima mia.
La lascio nei SS. Cuori di Gesù e di Maria, e mi creda
di
Lei
Obbl.ma
Aff.ma Serva
Suor Maria Rachele Guardini
Venezia li 16 Maggio 1840
Allo Stimatissimo Signore
Il Sig. Carlo Manziana
Brescia
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