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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Molto Reverendo Padre,1
Sento tutta la gratitudine per la carità, ch’Ella ha usata di ricordarmi
ai piedi del Santo Padre. La prego di non iscordarsi della povera anima mia al
Sacro Altare, perché ho sommo bisogno di orazioni, acciò possa adempiere tutto
quello che vorrà da me il buon Gesù.
Ho goduto intendere la benignità, colla quale li trattò il Sommo
Pontefice.2 Si
vede chiaramente come benedice Iddio le fatiche loro, perché operate con tanto
cuore e colla rettitudine d’intenzione.
Darò anch’io a loro belle nuove. Il giorno 18, sono stata in Murano a S.
Pietro, per mettere la Pia Opera. Il Sig. Parroco3
aveva riunito 30 persone adatte veramente per essere Sorvegliatrici ed
Assistenti.
Egli volle ch’io facessi tutto alla sua presenza; per dir il vero,
m’impose l’introduzione, ma il buon Gesù tanta rugiada ed unzione sparse in
quel momento sopra l’immeritevole Rachele che tutte, tutte mostrarono di esser
contente, e mi promisero costanza.4
Sappiano anche le Sig.rie V.re
R.me che domenica, giorno 24, abbiamo avuto la visita
dell’Eminentissimo - 144 -
Cardinale5 nella Parrocchia dei Tolentini, dove visitò anche la
Dottrina, interrogò tutte le nostre Educande, volle pur da qualcuna qualche
esempio nelle materie che dimandava, ed il Signore le benedì; per cui più volte
disse: oh! queste sono molto bene istruite; desso mostrava compiacenza.
Compiuta la Dottrina, in eccitando i genitori ad aver cura delle loro
figlie, incluse un elogio alle Suore. Io sentivo dolore, perché conosco quanto
miserabili sono, e ne provavo pena, però ciò potrà servire, perché i genitori
s’impegnino a godere che venga loro prestato aiuto.
Venerdì,6
verrà nell’Istituto; faremo riunire le Sorvegliatrici ed Assistenti della Pia
Opera dei Tolentini, attesoché le fanciulle non ponno starvi pel numero troppo
grande.
Lascio per non attediarla, pregandola di tutte benedirci; baciamo tutte
la sacra mano a Lei ed al molto
R.do Co. D. Marco.
Piena di rispetto mi dichiaro
Umilis.ma
Dev.ma Obbl.ma Figlia
Suor Maria Rachele Guardini
Venezia li 26 Maggio 1840
Al Molto Reverendo Signore
Il Molto R.do
Sig. Co. D. Luca Passi
Roma
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