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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Molto Reverendo Padre,1
Io speravo di ricevere nuove del suo viaggio, prima d’incomodarla di
leggere quelle di questa povera Casa, ma vuole diversamente il buon Gesù.
Subito che Lei si è allontanata da noi,2 lo stesso giorno sonomi
portata in Murano, dove ho tenuta l’unione in ambidue le Parrocchie.3
Assistettero le Cooperatrici tutte. In S. Donato si accettarono due nuove
Assistenti ed altra venne fatta Sorvegliatrice.
I zelanti Sacerdoti Moro4
mi commisero tanto riverirla; ciò mi ha raccomandato anche la famiglia
Dalmistro.
Il Signor Parroco di S. Pietro5
ha dimostrato vivo rincrescimento per non essersi trovato, quando Ella il
favorì. Desso conserva un grande fervore per l’Opera Pia.
Ieri l’ottimo Signor Barone Pascotini onorò l’Istituto colla sua cara
Consorte.6 Abbiamo parlato assai dei progressi - 201 -
dello stesso e del bene, che potrebbe
produrre il lavoro di seta in questa città; ma sono rimasta sorpresa, quando
m’accorsi ch’Ella ha portato seco il progetto ch’ebbi da Milano.
Il suddetto Signor Barone brama di averlo; dunque la prego spedirlo più
prestamente che può.
Egli ha mostrato somma compiacenza per la polizia e buon ordine
trovato.7
Le aggiungo copia della lettera, che ho scritta all’Eminentissimo
Patriarca, perché possa regolarsi.8
Il proto è stato a dirmi che ha eseguito quanto la Signoria Vostra gli
comandò. Giovedì spero porterammi le Regole.9
Bacio a Lei ed al Signor Conte D. Marco rispettosa la sacra loro mano,
professandomi
Umilissima
Devotissima Obbligatissima Figlia
Suor Maria
Rachele Guardini
Dall’Istituto di S.ta Dorotea
Venezia il dì 5
Agosto 1840
Al Molto Reverendo Signor Conte D. Luca Passi
Fondatore delle
Suore di S.ta Dorotea
Trento – ferma in posta
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