- 204 -
315
Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Nobile Signore,1
Non voglio lasciar più scorrere tempo senza annunciare alla Signoria
Vostra come progrediscono le faccende relative a questo Istituto.
Prima di tutto la porrò in cognizione dello spirituale, che per
misericordia del buon Gesù si va estendendo.
Il Sacro Pastore, cioè l’Eminentissimo Patriarca, ci onorò il giorno tre
corrente. Celebrò e ricevette la rinnovazione dei nostri Voti.
Egli mostrò essere assai contento e, dopo aver dato la Medaglia alle Suore,
fece un bel discorso, dove mostrocci godere pel possesso del nostro povero
Istituto in questa città; il quale vorrebbe fosse per tutto il mondo sparso,
esprimendosi nei termini più consolanti, che servono a glorificare Iddio e ad
onorare la società.2
Fu da noi anche il 29 passato giugno,3 per fare la Pastorale
Visita, dopo la quale scrissemi una lettera.4 In quella ammirai la
bontà di Gesù, consolatore della sua creaturella.
Quanto ho
detto semplicemente, appartiene allo spirituale. Riguardo poi al corporale, abbisogno della carità
sua.
Il Signor Conte D. Luca Passi, che fu qui nei giorni - 205 -
addietro,5
m’incombenzò riverirla e manifestarle che noi accordammo chiedere senza denari
una casa,6 onde poter accettare delle aspiranti.
Ieri sono stata dal proprietario, il quale è disposto [a] darcela,
contento attendere quando potremo a pagargliela.
Vede ch’è un grande favore, ma per riattarla prego la bontà di Lei
volere, per amore del buon Gesù, procurarmi qualche somma, onde possa ciò far
eseguire.
L’accerto che giornalmente la ricordiamo a Dio Signore. Piena di stima e
gratitudine ho l’onore segnarmi
Umilissima
Obbligatissima Serva
Suor Maria Rachele Guardini
Venezia Dall’Istituto di S.ta Dorotea
il dì 10Agosto
1840
Al Nobile Signore
Il Nobile
Signore Giovanni Vimercati
Crema
|