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Capitolo III. RACHELE GUARDINI.
1. Principali
dati biografici.
6 maggio
1809: nasce a Preore (Trento) alle ore 9 di mattina.
7 maggio
1809: è battezzata dal curato don Bartolomeo Pellegrini nella chiesa di S.
Maria Maddalena.
1816
(?): la famiglia si trasferisce a Riva (Trento), oggi Riva del Garda.
Lavora a Riva, a Trento e a Calcinate
(Bergamo).
10 luglio
1838: don Luca Passi l’accompagna all’Istituto delle Maestre di S.
Dorotea, Figlie dei SS. Cuori di Vicenza, per una esperienza di vita religiosa.
Ivi fa la vestizione ed emette i primi voti.
6 agosto
1838: la mattina, don Luca la conduce a Venezia
per la fondazione dell’Istituto delle Suore Maestre di S. Dorotea.
6 agosto
1838: nel pomeriggio, è nominata superiora della casa.
12 agosto
1838: è ricevuta in udienza dal patriarca di Venezia Jacopo Monico.
14 agosto
1838: ha inizio il noviziato; Madre Rachele viene nominata maestra delle
novizie.
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12
ottobre 1838: presenta al patriarca il quadro della Pia Opera di S.
Dorotea delle parrocchie di Venezia, ove aveva iniziato il lavoro.
Luglio
1839: apre la Scuola di carità per alunne esterne.
19 settembre
1839: rinnova i voti.
8-26 ottobre 1839: si reca nel Tirolo per
prendere alcune aspiranti e per trattare dell’apertura di una casa a Bassano.
15 gennaio
1840: la casa di Venezia viene riconosciuta da S.M.
Ferdinando I come casa centrale.
12 giugno
1840: sostiene gli esami di abilitazione all’insegnamento nella III classe
elementare.
3 agosto
1840: rinnova i voti.
Primi di
ottobre 1840: si reca a Chioggia per istituirvi la Pia Opera.
28 settembre
1841: rinnova i voti; lascia l’incarico di maestra delle novizie.
2 ottobre
1841: accompagna a Padova due suore per l’inizio dell’attività.
Riorganizza la Pia Opera in varie parrocchie. Si reca poi a Vicenza per
incontrare mons. Farina e Madre Olivieri. Ritorna a Venezia il 22 ottobre.
31 agosto
1842: rinnova i voti.
7 settembre
1842: insieme con don Luca, conduce a Bologna due suore, ove si stabilisce
canonicamente la casa delle Dorotee. Il 14 settembre assiste alla professione
delle suore; il 18 partecipa alla congregazione generale della Pia Opera; il 19
riparte per Venezia.
Primi di
ottobre 1842: accompagna tre suore a Cemmo (Brescia) e vi apre la casa
filiale. Tratta con le autorità religiose - 75 -
e civili per il
consolidamento di quella fondazione. Il 19 ottobre ritorna a Venezia.
17 agosto
1843: con suor Maria Rosa Sanfermo parte per lo Stato Pontificio, ma giunte
a Rovigo mutano l’itinerario, a causa dei disordini politici, e si dirigono nel
Tirolo. Ritornano a Venezia ai primi di settembre.
29 settembre
1843: viene riconfermata nell’ufficio di superiora; rinnova i voti.
23 aprile
1844: si reca con suor Maria Rosa Sanfermo a visitare la casa di Bologna.
Per invito di don Luca, passa poi in Toscana, ove incontra le iscritte alla Pia
Opera e conosce le Suore Dorotee di Certaldo (Firenze). Con don Luca e don
Marco prosegue per Roma, ove sosta nella casa religiosa della Madre Paola
Frassinetti. È ricevuta in udienza dal Papa. Nel viaggio di ritorno, visita
Assisi, la S. Casa di Loreto e le Suore Dorotee di Macerata. A Forlì incontra
le responsabili cittadine della Pia Opera. A Massa Lombarda (Ravenna) conclude
le trattative per l’apertura di una casa. Visita di nuovo le suore di Bologna.
Il 26 giugno giunge a Venezia.
5 settembre
1844: di sera, parte per Trieste. Nel pomeriggio del giorno 6 viene
ricevuta dall’imperatrice Maria Anna Carolina.
24 settembre
1844: rinnova i voti.
26 settembre
1844: invia due suore a Massa Lombarda per l’apertura della casa.
21 settembre
1845: rinnova i voti.
9 settembre
1846: si reca a Riva e assiste la mamma, che muore il 10 settembre 1846.
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28
settembre 1846: termina il suo mandato di superiora; viene nominata Iª
assistente della Madre Sanfermo, direttrice della scuola e correttrice della
superiora.
Fine di
settembre o primi di ottobre 1847: è nominata nuovamente maestra delle
novizie.
1847-1848: continua
a seguire le pratiche per il riconoscimento civile delle case di Cemmo e di
Padova come filiali di Venezia.
Giugno-agosto
1849: per i moti rivoluzionari, la comunità si rifugia presso le
Canossiane ai Catecumeni in Venezia.
4 febbraio
1852: si ammala gravemente e riceve il Viatico.
21 agosto
1852: assume la direzione del Conservatorio delle Zitelle alla Giudecca,
Venezia.
4 aprile
1853: si ammala.
16 agosto
1853: muore nel Conservatorio delle Zitelle alla Giudecca.
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