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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Caro fratello,1
Sento con piacere che vi trovate bene tutti. Sia benedetto il mio caro
Gesù, il quale prego conservarvi!
Ho ricevuta la bavella2
e sonoti gratissima. Per mezzo del Signor Dottore Althamer,3 t’invio il quadrato che
desideri. La camicetta di tua moglie4
non è ancora compita.
Dal Signor Conte D. Luca intenderai come il buon Gesù ci benedice.
Quest’anno, avevano i Superiori miei stabilito che venissi a Campo affine [di]
prendere le acque di Recoaro, ma il Medico ha voluto che cominciassi qui la
bibita, onde unire i bagni.5
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Noi
dobbiamo essere contenti di quello che Dio dispone. Se non possiamo vederci, troviamoci
frequente uniti nel Cuore Santissimo di Gesù.
Prega questo amantissimo Cuore a riscaldare il mio che, acceso della
fiamma dolcissima di carità, si consumi tutto per amor suo. Questo è il solo
che desidero, perché non potrò istituire le altre in sì bella virtù,
se l’anima mia non sarà piena.
La mia compagna di viaggio,6 la settimana passata si piangeva
come morta; ed il Signore, per mezzo di S.ta Dorotea, ce la
ridonò ad un tratto sana; cosa che il Medico dichiarò prodigiosa.7
Bacia per me la mano alla cara Mamma8
e pregala benedirmi. Salutami tua moglie. Raccomando a Marietta, che pure mi
saluterai, di studiare molto ed essere buona.
Piena d’affetto dicomi
la
tua Affezionatissima sorella
Suor M. Rachele
Dall’Istituto di S.ta Dorotea il 25 Agosto 1840
All’Ornatissimo Signor Illuminato Guardini
Riva di Trento
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