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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Illustre,1
La pregiatissima sua mi è stata carissima. Il buon Gesù, infinita bontà,
premia anche i soli buoni desideri, avendo fino dal suo nascere fatto ciò
cantare dagli Angeli: Gloria a Dio in
Cielo e pace in terra agli uomini di buona volontà.2
La ringrazio dunque del desiderio mostrato di giovarci. Mi è stato caro
intendere ch’Ella abbia cooperato perché vengano in Crema fondate le Figlie di
Carità,3 le quali fanno un gran bene alla società colla coltivazione
delle fanciulle.
Sono questi motivi che debbono consolarla, mentre il buon Gesù, nel
sermone del monte, chiamò beati quelli
che usano misericordia.4
Che cosa dunque rifiuteragli nel giorno estremo, se protestasi che
chiamerà seco quelli che avranno dato da mangiare agli affamati, da bere agli
assetati?
Sento molta compassione, quando odo nel mondo che tanti fanno strepito
per certe azioni spiritose, avendo poveretti l’infelice sorte di non aver forse
mai gustato l’esercizio di carità; (felice Lei che oltre aver dato ai suoi
simili pane temporale, procurò loro cibo spirituale) miseri, potessi a loro
dire: ricordatevi quanto vienvi dal Santo Profeta intimato, cioè che le ossa di
coloro, i quali cercano solo di piacere agli - 263 -
uomini, verranno disperse5 e rimarranno svergognati nel
giorno della separazione.
Io non cesso di pregare in unione alle mie carissime figlie, acciò il
misericordioso Iddio a tutti doni luce, onde possano conoscerlo, e cuore per
amarlo.
Voglia sua carità non cessare di ringraziare il buon Gesù per noi, che
tante benedizioni spande sopra questo povero Istituto.
Piena di stima per Lei ho l’onore dirmi
Umilissima Obbligatis.ma
Serva
Suor
Maria Rachele Guardini
Venezia il dì 12 Settembre 1840
All’Illustre Signore
Il Nobile Signor
Giovanni Vimercati
Crema
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