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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Molto R.do
Padre,1
Ritornata in questo punto da Chioggia (dove abbiamo messa la Pia
Opera),2 ho ritrovato la pregiatissima sua, in data 4
corrente,3 e godo sentendo il miglioramento in salute della buona
Annetta.4 Sia ringraziato il Signore, e voglia la carità sua infinita
rimetterla intieramente.
Sì, tutti i giorni si accrescono per me i motivi di confondermi! La
cognizione, che il buon Gesù mi dona, dell’impotenza mia per l’opera sua, e le
molte benedizioni, che versa sopra le povere mie fatiche, qualche volta mi
fanno gridare: troppo, mio Dio, troppo largite con questa vostra miserabile
creatura. Anzi ne sono nuovamente alla prova anche in questa gita di Chioggia,
mentre Monsignor Vescovo5 di colà mi diede piena autorità di operare
quanto potrò nella diocesi sua, ed ho veduto la benefica volontà di Dio a
muovere i cuori dei Sig.ri Parrochi,6 i quali
accettarono l’opera con vero zelo.
Ella perciò Lo ringrazi e Lo preghi per me, onde mi conceda la grazia di
essergli grata, come di sostenere, non solo contenta, ma anche allegra i
regali, che saprà la bontà sua favorirmi.
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Lascio
pregandola di tanto riverirmi la mia buona Mamma,7 alla quale scriverò
presto.
Per i Dialoghi attendo riscontro; se possiamo averli da Brescia è meglio,
senza trascriverli.
La lettera di S. Ignazio è presto copiata.8 Attendo riscontro dal
Sig. Co. D. Luca anche pel Dialogo di Genova.
Le bacio la sacra mano, e la prego di tutte benedirci
Umil.ma Dev.ma
Obbl.ma serva ed indegna figlia
Suor M.
Rachele Guardini
Venezia li 7 Ottobre 1840
Al Molto R.do Sig.re – Il
R.mo Sig. D. Antonio Farina
Professore
di Teologia Pastorale – Vicenza
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