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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Molto R.do Padre,1
Sia benedetto il Signore, che si serve di me cattivissima creatura
(desiderosa però d’esser buona), per far meritare gli altri.
Nell’ultima mia2 Ella intese
il discorso, che ha tenuto a me il R.do D. Agostinelli.
Come mai conobbi bene, coll’aiuto di Dio, quanto altra volta dissi, esser
necessario sentir ambo le parti, prima di decidere una cosa.
Io ho scritto a Vicenza,3 persuasissima di quello che il
R.do suddetto mi ha scritto ed anche in voce detto.
Quand’oggi ho ricevuto riscontro,4 e scorgo essere spiaciuto al
Sig. Professore Farina ch’io con tanta chiarezza abbia a lui parlato; e dopo
avermi fatto tenere la copia della lettera, da lui inviata al
R.do D. Agostinelli, mi dà anche la copia della risposta,
nella quale si esprime diversamente da quello che a me scrisse e disse. Io
attribuisco ciò alla sua malattia, pure lo stesso disse a Monsignore5 che nel prossimo anno - 337 -
vuole che a Bassano
sianvi le Suore, quando il Superiore di Vicenza gliele accordi, per educare le
civili.
Il Sig. Farina ne è persuaso e voleva che nuovamente scrivessi a Bassano,
acciò venisse deciso il tempo che colà devono portarsi le Suore, ed in
quest’occasione brama il R.do Bassanese ch’egli sia
contento di questa cosa.
Monsignore invece ama ch’Ella tratti quest’affare,6 trovandola
più addattata.
Non le spiaccia che le ricordi la promessa fattami, cioè che venendo
l’Istituto approvato, verrebbe a passare qualche tempo qui, onde mettere
coll’aiuto di Dio un po’ di fuoco.
Favorisca presentarmi doverosa a tutti di sua Famiglia, ed anche ai
R.di Sacerdoti di Calcinate7
e mi raccomandi alle orazioni di tutti.
Piena di rispetto ho l’onore di dirmi
Umil.ma
Dev.ma Obbl.ma figlia
Suor Maria Rachele Guardini
Venezia li 30 Ottobre 1840
Al Molto R.do Sig.re
Il
R.mo Sig. Co. D. Luca Passi
Mis.rio
Ap.co e Fondatore delle Suore di S. Dorotea
Bergamo
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