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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Monsignore
R.mo e Padre mio benigno,1
Due sole righe, onde narrarle che l’infinita bontà del mio Gesù sa trovar
molti mezzi per regalarmi.
Ieri ho accettato, benché con nausea, il cibo presentatomi dalla buona Maria
Rosa,2 e ciò ho fatto ricordevole del comando ricevuto dalla
Sig.ria V.ra R.ma,
cioè che mangiassi quello [che] venivami portato.
Per questo motivo sono stata per varie ore sconcertata, ma finalmente mi
è venuto un forte vomito, e così mi sono sentita sollevare, per cui presi
sonno; in questo però ho avuto tal sogno di spavento che, tremando, mi sono
svegliata ed ho nuovamente rimandato con molta pena che ogni momento mi
sembrava svenire.
Questo malstare mi è cominciato dopo le tre fino alle sei circa. Ora sto
meglio, ma sentomi abbattuta.
Prego la carità di Lei a volermi benedire, e pregarmi dal nostro Amor
Crocefisso la fortezza per combattere e vincere nella gran lotta che mi tiene il
nemico.
Le bacio rispettosamente la sacra mano ed ho l’onore di dirmi
Umil.ma
Obbl.ma Dev.ma serva ed indegna figlia
Suor Maria Rachele Guardini
Venezia
il 9 Novembre 1840
A Monsignor R.mo – Il R.mo Monsignor
Co. Roberto Balbi
Cavaliere della
Corona Ferrea – S.P. Mani
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