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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Illustrissimo Sig. Co. benefattor
nostro,1
Piccola infiammazione mi ha tenuta per molti giorni a letto,2 ed
ora mi trovo convalescente, così mi vien tolto il piacere di personalmente
venire a congratularmi colla Sig.ria
V.ra Illustrissima pel vicino sposalizio dell’Illustre di
Lei Nipote colla Sig.ra Co. Correr.
Godo intendere che la prossima Sposa è posseditrice delle cristiane
virtù, per cui sono persuasa ch’Ella vedrà questo connubio con piacere, e di
ciò ne prende parte il cuor mio, che tanta gratitudine sente per i molti
benefici dalla carità di Lei impartiti a questo povero Istituto.
L’accerto, nello stesso tempo, ch’io non cesserò di pregare il buon Gesù,
acciò conceda alla nuova nipote di rendersi, colla dolcezza e prudenza sua,
sempre più degna dell’affetto di Lei, e l’ornamento sia dell’illustre sua
famiglia.
Colgo quest’occasione, onde presentarle i doveri della buona
Giustina,3 la quale prega Iddio Signore perché la conservi.
La Giordani4 vuol pure
ch’io la ricordi alla Sig.ria V.ra
Ill.ma e che le manifesti essere dessa bisognosa di tutto
per la presente stagione. La stessa ora è tranquilla, ma non so quanto
durerà.5
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Tutte le
mie buone figlie meco si uniscono ad implorarle dal caro nostro Amore ogni
bene. Piena di rispetto ho l’onore di segnarmi
Umil.ma
Obbl.ma Dev.ma serva
Suor Maria Rachele Guardini
Venezia il 18 Novembre 1840
All’Illustre Signore
L’Illustre Sig.
Francesco Revedin
S.P.
Mani
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