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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Luigia,1
Veramente sarebbemi più caro il non dare alla vostra impertinente lettera
niuna risposta, ma conoscendo appieno la vostra testa, la carità mi spinge ad
impugnare la penna, onde lasciarvi sentire ch’io credo opera diabolica la
supposizione che faceste, cioè ch’io abbia di voi dato male informazioni.
Questo contrarierebbe affatto l’attestato che vi feci. Abbastanza
esperimentaste che penso e come immutabile sia nel mio dire, perciò vi
prevengo, per bene dell’anima vostra, di adorare anche in questo, che vi è
accaduto, la volontà di Dio, la quale è sempre amabile in ogni evento.
Sento compassione della vostra situazione, ma d’altra parte ringrazio
Iddio, che vi ha collocata presso una zia, capace di tenervi luogo di madre.
Cercate adunque rendervi a lei cara, e non temete che il buon Gesù avrà
di voi cura in tutti i tempi. Procurate di formare un carattere costante,
dipendendo da questo la felicità delle creature. Tutte le pene diventano dolci
a chi non cerca che Gesù.
Non vi dimenticate di me nelle vostre orazioni, e credetemi quale sempre
mi segnerò
Vostra
nel Signore
Suor Maria Rachele Guardini
Venezia
li 29 Novembre 1840
Alla Stimat.ma Sig.ra
La
Sig.ra Luigia Sartori – Treviso
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