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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Stimatissima Signora,¹

Dalla gentilissima sua intendo che Ella ha lasciato Riva, per soggiornare [in] un luogo di montagna.

Desidero che il buon Gesù le conceda la grazia di veder i figli suoi calcare la strada della virtù.

Spero che il trovarsi in un luogo di meno dissipazione gioverà in modo particolare alle figlie che tanto a loro raccomando di tenersi alla presenza di Dio ed aspirare frequentemente a Lui.

Mi spiace trovarmi, ora, priva di belle pazienze, ed in quella vece riceva i qui acclusi atti d’amor di Dio che bramo sieno spesso recitati dalle ragazze sue, le quali mi lusingo li faranno imparare ad altre compagne.

Mi ricordi, la prego, a Dio, acciò corrisponda, una volta, ai tanti benefici che mi usa.

Quando ha occasione di vedere Isabella, me la saluti tanto. Piena di stima ho il piacere di dirmi

                                                               di Lei
                                          Umil.ma Serva

                                     Suor Maria Rachele Guardini

Venezia li 30 Novembre 1840

Alla Stimat.ma Sig.ra

La Sig.ra Giulia Segala Gerardi