- 388 -
401
Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Eccellenza,1
Il dì 25 dello spirato mese, inviai all’Eccellenza Vostra una lettera,
che indicavale lo scopo dell’Istituto nostro, il quale apre al benigno di Lei
cuore un mezzo per procurarsi la consolazione di giovare alle indigenti; ma
restai collo sconforto di nulla sapere riguardo alla suddetta, perciò azzardo
avanzarle altra mia, onde parteciparle che Sua Maestà l’Imperatrice Regina, per
mezzo del suo Gran Maggiordomo Dietrichstein, mi ha lasciato sentire ch’ella fa
voti, perché questa religiosa pianta metta sempre più forti radici e produca
numerosi e salutari frutti.2
Le tante prove, che l’Eccellenza V.ra diede di
attaccamento alla Casa d’Austria, mi fanno ardita, e pregola mi doni licenza
d’inscriverla nel quadro dei benefattori nostri, tra i quali tiene luogo Sua
Maestà l’Imperatrice Regina e Sua Altezza il Viceré.3 A questo mi
spinge la brama di corrispondere ai desideri dell’Eccelsa Sovrana.
Mi conceda che, qual coltivatrice di questo giardino, le dica la gran
perdita che ho fatta nella persona del Sig. Co. Francesco Revedin.4
Egli erami qual costante mare, per cui poteva in ogni momento innaffiare
le assetate piante, le quali hanno germogliato, - 389 -
ma sono ancor deboli, perciò abbisognano di
gran coltura e nutrimento, affine possano mettere forti le radici, e producano
i desiderati salutari frutti.
La prego perdonarmi, se tanto chiaramente ho scritto, ma terrei per
delitto omettere far ciò coll’Eccellenza Vostra, persuasa che saralle caro il
poterci soccorrere
dell’Eccellenza
Vostra
Umil.ma
ossequios.ma serva
Suor Maria Rachele Guardini
Venezia il 1° Dicembre 1840
A Sua Eccellenza
Il Cavaliere Contarini Gran
Ciambellano di Sua Maestà
S. Gervasio – Venezia
|