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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Illustre Signore,1
Colgo la propizia occasione dello zelantissimo Padre Fondatore, per
notificarle che il buon Gesù, infinita carità, mostra di teneramente amarci,
per cui prego la carità di Lei ringraziarlo per noi ed ottenerci la necessaria
corrispondenza.
Le cose riguardo allo spirituale prendono, colla benedizione del Signore,
buon andamento; pel temporale poi la coltivatrice di questo eletto giardino
s’adopera costantemente, perché nulla manchi alle germogliate piante, le quali,
per mezzo della pioggia celeste che le irriga, pare profondino le loro radici.
Ella avrà inteso come Dio ci ha visitate, togliendoci il Sig. Co.
Francesco Revedin.2 Questo caritatevole benefattore resterà sempre
scolpito nel nostro cuore, per ricordarlo al buon Gesù, acciò largamente lo
ricompensi.
Egli si compiaceva dichiararsi nostro padre, ed in vero vivente
n’esperimentavamo gli effetti, e li godremmo tuttora, se disposizione celeste
altrimenti non avesse disposto.
La prego ricordarsi nelle ferventi sue orazioni del defunto signore
perché, se qualche neo di colpa lo tenesse in luogo di purgazione, possa al più
presto giungere al possesso del Sommo Bene.
Approfitto di questo momento per anticiparle gli auguri di tutte le
benedizioni del Signore per le prossime Sante Feste - 397 -
Natalizie, e seguite sieno anche pel
nuovo vicino anno e per tutti quelli che negli eterni decreti è stabilito
ch’Ella nell’esilio rimanga.
Quando troverà opportuno, picchi, per amore di Gesù, al cuore di qualche
caritatevole persona, e noi pregheremo perché s’arrenda, se ciò è migliore per
la gloria di Dio.
Piena di rispetto ho l’onore di dirmi
Umil.ma
Obbl.ma serva
Suor Maria Rachele Guardini
Venezia li 4 Dicembre 1840
Al Nobile Sig.re
Il Nobile Sig.
Giovanni Vimercati
Crema
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