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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Mia diletta Teresa di Gesù,1
Quanto mi è dolce il così chiamarti!2
Voglia il mio Signore Gesù concederti la grazia di essere sempre sua e tutta
sua!
Io molte volte sospiro per te. Il conoscere che vi sono nel mondo tanti
lupi coperti colla pelle di pecora, mi desta gran timore, per cui chiedo al mio
Gesù a volerti piuttosto togliere la vita che offenderlo.
Ti prego, mia cara, di perseverare costantemente nel metodo di vita già
cominciato da qualche anno; e mi farai piacere se me ne darai un cenno.
Desidero che la fiamma del santo amore tanto in te s’accenda e tutta ti
consumi. Oh dolce consumazione! questa ottienimi dal buon Gesù.
Se qualche insidia ti tendesse il nemico, per carità, prontamente
manifestala a colui che, per amor di Dio, tanta cura tiene dell’anima tua.
Godo intendere che tutti di famiglia vi trovate bene. Duolmi di essere
stata causa di pena per voi, ma vi prometto che in avvenire scriverò più
spesso.
Bacia per me la mano alla cara mamma,3 e pregala benedirmi;
saluta anche tanto il fratello e la cognata.4
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Colgo
quest’occasione, per augurarvi ogni benedizione per le prossime Sante Feste
come pel vicino novello anno.
Presentami a chi tu credi doverosa e fa loro auguri di felicità
raccomandandomi pure alle orazioni di tutti.
Ti lascio nei Cuori di Gesù e di Maria
tua
aff.ma sorella
Suor
Maria Rachele
Venezia li 5 Dicembre 1840
Alla Stimat.ma Sig.ra
La
Sig.ra Marietta Guardini
Riva di Trento
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