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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Eccellenza,1
Ella mi perdoni, se la incomodo leggere questa mia, onde assicurarla che
in questo santo tempo raddoppiamo le nostre preghiere, acciò il misericordioso
Iddio conceda alla Casa d’Austria ed anche alla rispettabile famiglia
dell’Eccellenza V.ra le più copiose benedizioni, perché il
prossimo novello anno ed i successivi colmi per loro sieno di felicità.
Attribuisca il coraggio mio alla gentilezza, con cui l’Eccellenza
V.ra mi ha onorata.
S’Ella crede, mi farà particolar grazia far sentire alla Piissima Sovrana
di quai sinceri sentimenti è penetrato il cuor mio, ed aggiungerà che
l’Eminentissimo Cardinale Patriarca2
e Monsignor Vicario3 udirono
con rispettosa allegrezza ch’Ella faccia voti per questo povero Istituto, ed
ambidue si apprestano in modo tale che possa Sua Maestà l’Imperatrice Regina,
negli anni avvenire, vedere di questa religiosa pianta i desiderati frutti;4 anzi novellamente assicurommi
l’Eminentissimo Patriarca, con una sua lettera in data 11 corrente, che tutto
quello [che] potesse fare a vantaggio della Pia Opera egli è disposto.5
Anch’io l’accerto che terrommi felice, se potrò senza risparmiare - 417 -
né salute, né pene,
in qualunque maniera cooperare a questo gran bene.
Duolmi, qualche volta, il non essere provveduta di più mezzi, perché
verrebbemi facilitato il modo di guarire le anime, togliendo a loro le
necessità del corpo.
Lascio, per non abusare della sofferenza di Lei, dichiarandomi con tutto
rispetto
ubbid.ma
ossequios.ma serva
Suor Maria Rachele Guardini
Venezia li 15 Dicembre 1840
A Sua Eccellenza
Il Sig. Co.
Maurizio Dietrichstein
Gran
Maggiordomo, Cavaliere del Toson d’Oro
Gran Croce di più Ordini
Prefetto della Biblioteca Imperiale Reale, ecc.
Vienna
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