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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
Molto R.do Padre Gregorio,1
Oh come velocemente sen passano i giorni ed i mesi! Sono, per
misericordia di Dio, giunta anche quest’anno al vicino suo compimento. S’io
vedrò il prossimo, ignoto è a me. Approfitterò adunque del presente momento,
per lasciarle sentire che l’anima mia conserva memoria dei tanti benefici dalla
carità sua ricevuti. Sì, dessi sono scolpiti nel mio cuore, e prego la di Lei
bontà volerli accrescere ricordandomi a Dio Signore, ed io l’assicuro che prego
il buon Gesù a volerglieli rimeritare, donandole tutto quello che l’ardente sua
carità sa desiderare a suo vantaggio spirituale, nonché temporale, e se ciò
chiedo a Dio in tutti i tempi, maggiormente in questo, destinato dalla S.
Chiesa ad apparecchiarsi per ricordare la gran nascita dell’amabilissimo nostro
Gesù.
Ella lo preghi questo Divino Infante, acciò prenda assoluto possesso del
mio cuore, il quale bramo sia tutto suo, ed allora sì che, infiammata dalla
santa carità, più facilmente potrò incamminare nella via della verità anche le
mie dilette figlie.
A gloria di Dio le dico che esperimento ogni giorno essere il buon Gesù
guidatore di quest’Opera. Egli la estende, la regge, la benedice. Unica cosa,
ch’io temo, è quella di troppo poco corrispondere alla piena dell’amor suo.
Per carità, caro Padre, lo preghi, acciò più presto voglia accorciare i
giorni miei che permettere che avessi ad operare cosa alcuna contraria
all’amabilissima sua volontà.
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Mi
presenti, la prego, doverosa al carissimo di Lei fratello Padre Tommaso2 ed anche al
R.do Padre Macchioni,3 e con chi crede, ma dica a
tutti che li prego ricordare la povera anima mia a Dio Signore.
Piena di rispetto le bacio la sacra mano ed ho l’onore di dirmi
Umil.ma
Obbl.ma serva
Suor Maria Rachele Guardini
Venezia li 19 Dicembre 1840
Al Molto R.do Padre
Il Molto
R.do Padre Gregorio Fontana
Nei Conventuali
alla SS.ma Inviolata
Riva di Trento
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