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Viva il Cuor di Gesù
e di Maria!
R.mo Monsignore e Padre mio
benigno,1
Ieri sera la Sig.ria V.ra
R.ma si è qui dimenticato gli occhiali, che lasciano a Lei
più chiaramente vedere gli oggetti materiali.
Nell’atto che mi faccio dovere di farglieli tenere, adempio al desiderio
che sente l’anima mia, ed è di pregare la di Lei carità ottenermi dal Bambino
Gesù la luce necessaria, acciò non allontani dalla strada della verità quelle
anime, che per supremo volere sono alla mia cura affidate.
Colgo quest’occasione, per augurarle che il caro Bambino rinasca nel cuor
suo e formi in cotesto amante cuore il delizioso suo soggiorno, per cui
innamorata la Sig.ria V.ra
R.ma della bellezza e bontà sua, atta sia per riscaldare
tutte le anime che seco Lei dovranno trattare, fra le quali io pure sarò la
fortunata, perché più delle altre la tengo esercitata nella carità.
Piena di rispetto le bacio la sacra mano e la prego benedirmi
Umil.ma
Dev.ma Obbl.ma serva ed indegna figlia
Suor Maria
Rachele Guardini
Venezia li 21 Dicembre 1840
A Monsignore R.mo
Il
R.mo Monsignor Co. Roberto Balbi
Cavaliere della
Corona Ferrea, ecc. – S.P. Mani
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