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55. Lettera del patriarca Monico a Madre Rachele.1
Alla rispettabile Superiora
dell’Istituto di S.ta Dorotea
in Venezia
La sacra Visita,2 che abbiamo eseguita in cotesto Istituto il
dì 29 p.°p.° Maggio, ci fu cagione di vero spirituale conforto; mentre abbiam
potuto meglio conoscere con questo mezzo che ogni cosa vi procede ottimamente,
non solo riguardo allo stato materiale dell’Oratorio e della Casa, che
ricevettero in breve tempo un notabile miglioramento; ma, ciò che più importa,
riguardo all’aumento delle Sorelle, ed allo spirito di carità e di pace, che le
tiene strettamente congiunte fra loro in G.C., e che tanto
giova al mantenimento della buona disciplina, ed alla edificazione delle
giovinette interne ed esterne.
Nell’atto però che ci congratuliamo sinceramente con lei, e con tutte le
sue pie Consorelle per l’esito felice delle loro cure fino ad ora impiegate in
questa santa Opera, le esortiamo tutte a continuarle col medesimo zelo; ci
protestiamo distintamente obbligati a quei buoni Religiosi, che vi ebbero parte
colla loro saggia ed amorosa assistenza; e preghiamo il Signore che
specialmente in questa Città e Diocesi faccia crescere e prosperare ognor più
un Istituto, che tanto onora il nostro secolo, e che sorto da piccoli principii
si estese già rapidamente con tanta utilità del cristiano costume e dentro e
fuori d’Italia.
Al quale oggetto compartiamo affettuosamente alla benemerita Superiora,
ed a tutte le zelanti sue Cooperatrici la pastorale benedizione
Venezia 3 Giugno 1840
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