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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Stimatissima Signora,1
Tosto che il nostro piissimo Superiore2 ha ricevuto la lettera di
Monsignor Scarpa3 di costì,
egli si era proposto di subito riscontrarla; pure le molte occupazioni, di cui
è ripieno, gli tolsero il piacere di prontamente esaurire il doveroso ufficio,
ma sento contento sapendo aver egli presentemente soddisfatto.
Godo intendere ch’Ella tra non molto
si porterà in Venezia, nel qual tempo io spero approfitterà del nostro povero
Istituto, che riguardar deve come casa sua.
Mi faccio dovere parteciparle che Sua
Santità, nel giorno 2 aprile, ha vergato un’Epistola pei Conti fratelli
Passi,4 dove lascia loro sentire la sua gratitudine per l’Istituzione
Pia Opera.
Questo solenne giudizio è stato
presentato alla Congregazione dei Vescovi e dei Regolari, i quali hanno dato il
qui sottoscritto rescritto.
Ecco un nuovo motivo anche per Lei di
consolazione, il sapere che l’Opera è pienamente approvata dal facente funzioni
di Gesù Cristo. Ciò deve animarci a soffrire pazientemente tutto quello che il
nemico saprà suscitare contro la stessa.
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Favorisca presentarmi
doverosa al R.mo Monsignor Scarpa, e lo preghi della carità
di ricordarmi a Dio; questo faccia anche Lei
Umilissima Obbl.ma
Aff.ma Sorella in G.C.
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S. Dorotea
Venezia li 5 Maggio 1841
Alla Stimatissima Signora
La
Sig.ra Teresa Melchiori
Padova
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