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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Mia cara Marietta,¹

Felice voi, che sentite solo di volere il divino volere! Sì, mia cara, sopra il letto, cui vi trovate, l’anima vostra verrà purificata e comparirà a Gesù tutta bella in quel momento che da Lui sarà chiamata.

Ed oh felice momento! Beati patimenti! Godetevi pure di questi, anzi quali preziose gemme riguardateli, onde pregiarli come conviene.

Voi desiderate ch’io vi dica qualche cosa circa l’Opera del Signore. A sola sua gloria vi dirò quello che mi consola ed affligge, perché possiate offrire a Dio quello che voi credete opportuno per impegnarlo a soccorrermi.

Ciò, che forma la mia delizia, è la pace in cui viviamo. Noi siamo in N° di 50 riunite, ben inteso le educande, ma evvi una sola volontà.

Quando qualche pensiero mi si presenta per molestarmi, ricorro al mio Gesù, indi lo partecipo al Superiore,² così mi sto tranquilla.

Ho pure la consolazione di aver sotto la vigilanza più di 1500 fanciulle,³ delle quali ne vengono alla scuola di carità tra le 40 alle 50, e vi stanno dalla mattina fino alla sera.

Presentemente sono in movimento per mettere la Pia

Opera in due altre Parrocchie,⁴ che hanno molti bisogni. Pregate anche per queste.

Quello poi mi addolora è il vedere come tanti e tante vivono nulla pregiando l’anima loro. Oh quanti disordini si vedono! Io confesso il vero, sente l’anima mia tanta pena per ciò che, se fosse possibile, si contenterebbe a morire tante volte, quante scorge persone che vivono dimentiche della loro eterna salvezza.

Voi, mia cara, meco unitevi a pregar loro dal buon Gesù la necessaria luce, onde possano corrispondere al divino volere.

Io vi prego presentarmi doverosa ai vostri genitori ed a quelle persone che credete.

Fatemi di quando in quando sapere qualche cosa della vostra situazione.

La immutabile V.ra Amica e nel Signore Sorella

                        Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia li 14 Maggio 1841

Alla Signora Marietta Rover
Trento