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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

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  • VOLUME IV. LETTERE (1841-1842)
    • LETTERE 1841. 4 gennaio – 29 novembre. nn. 437–617.
      • 518
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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

R.mo Monsignore,1

La pregiatissima sua, segnata in data primo corrente,2 mi ha consolata, intendendo da quella il miglioramento fatto in salute dalla mia buona Madre.3

Ho pur goduto intendere l’acquisto ch’Ella fece delle Tirolesi. Desidero che i diportamenti loro siano tali da accrescere sempre più il suo contentamento.

Sono spiacente per la Venzo e prego Iddio benedetto a disporre tutto ciò che è più vantaggioso per la sua anima. M’immagino l’afflizione della cugina.4 Favorisca di salutarla e dirle che pochi giorni fa ho chiesto a due Padri Cappuccini di suo fratello,5 e mi dissero che stava bene.

Sento pure gratitudine per l’eccitamento, ch’Ella mi di costanza e rassegnazione nell’opera del Signore, fin qui benedetta.

Con santa semplicità dirolle che, se il buon Gesù fissa fissa non mi tenesse la sua santa mano sopra il capo, neppure un momento forse persevererei; ma il riflesso che trovomi in


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questo stato per volontà di Dio, sento tutto  nuova lena, benché non poche pene provi per la pesante carica ch’io tengo.

Ella mi preghi, per carità, ciò che m’abbisogna, onde fedelmente adempire possa a tutti i miei doveri.

Ho presentato a Monsignore nostro Superiore6 i suoi complimenti, ed egli corrisponde cordialmente.

Gli ho anche manifestato il cortese invito, che la Sig.ria Vostra si è degnata di farmi per la prossima stagione, del quale gliene sono gratissima.

Egli sorridendo mi ha fatto conoscere ch’io devo corrispondere alla grazia, datami dal Signore, in rimettermi coll’operare, essendovi un gran bisogno a Venezia.

Lascio per non abusare della bontà sua, pregandola di presentarmi doverosa alla mia Madre e Sorelle, nonché salutarmi le ragazze.

Le bacio rispettosa la sacra mano ed ho l’onore di segnarmi

Umilissima Dev.ma Obbl.ma Serva ed indegna Figlia

                   Suor Maria Rachele Guardini

 

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il 5 Giugno 1841

 

Al R.mo Monsignor Antonio Farina

Vicenza

 




1 ASDR, reg. II, p. 65. Questa lettera nel protocollo di Vicenza è registrata al 6 giugno, n. 244.



2 Il protocollo di Vicenza, 1 giugno, n. 235, registra: « Alla Superiora dell’Istituto di Venezia per le solite private relazioni che metodicamente sono fra Instituti ed Instituti ed indicandogli lo stato di queste figlie che vivono in noviziato ».



3 Redenta Olivieri.



4 Suor Maria Luigia Taverna.



5 P. Eugenio Maria da Bassano.



6 Balbi.






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