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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Carissima Figlia
in G.C.,1
Prima d’ora ho desiderato di
riscontrare alla vostra lettera, ma le molte mie occupazioni me lo hanno
vietato.
Dirovvi, adunque, che cara mi è
stata. Voglia il benedetto Gesù, ch’io pure prego, concedervi la grazia di
mettere in pratica quanto nella vostra esternate; v’assicuro che, se così
farete, sarete felice.
Vi prego di presentarmi doverosa
all’ottima famiglia dei Sig.ri Marini, ma in particolare
col carissimo loro padre.2 Dite loro ch’io li ricordo con
gratitudine al buon Gesù.
Fate, mia cara figlia, di pregare la
Sig.ra Marini, onde vi dia le necessarie cognizioni pel nostro
Istituto, particolarmente riguardo alla prudenza e allo zelo per l’Opera Pia.
Impegnatevi anche per formare
migliore calligrafia; fate di ben imparare i lavori, perché qui evvi una grande
finezza. Questi ultimi avvisi non sono cose di prima importanza, ma è certo che
quanto più brava sarete, più facilmente acquisterete il possesso dei cuori, i
quali potrete colla grazia del Signore avviare al Cielo.
Vi pongo nel S.mo
Costato di Gesù, dove desidero che sempre dimoriate
la Vostra nel Signore
Aff.ma Madre
Suor
Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S. Dorotea – Venezia il dì 26
Luglio 1841
Alla Stim.ma Signora – La
Sig.ra Margherita Cola – Brescia
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