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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Molto R.do Signore,1
Per mezzo del Sig. Carlo Manziana2 ho ricevuto la gentilissima sua
e mi faccio piacere di riscontrarla.
Egli è ben poco quello che ho fatto
per le sorelle Roberti,3 ma acquista questo un grande valore, quando si
considera la situazione presente dell’Istituto nostro, il quale da poco sorse,
senza appoggi e senza fondi, per cui è necessario ben esaminare per fare le
indulgenze che alle suddette ho usate; ma Dio infinitamente buono ci benedice.
Confesso però con sincerità
(che quantunque abbia incoraggiato le suddette acciò abbattere non si lasciassero dall’avvilimento per non avere la Sig.ria V.ra R.da
potuto mandare la somma,4 che io ho di già esborsata
onde procurare quanto loro abbisognava) essermi spiaciuto il
trovarmi delusa, essendo questo un momento che ne avrei bisogno,
sì perché ho cominciato a fabbricare il terzo piano di questo
nostro Istituto, come per essere questo il tempo di procurare ciò che
fa bisogno per la vegnente stagione.
Comunque sia la cosa, ho cercato di
nulla lasciar trasparire alle giovani del mio dispiacere, anzi ho loro
procurato il - 264 -
contento di vestire l’abito intanto che vi era presente
il Sig. Carlo Manziana.
Io godo ch’Ella con tutti di sua
famiglia stieno bene. La prego di riverirli e raccomandarmi a Dio Signore.
Piena di rispetto, le bacio sua sacra
mano ed ho l’onore di dirmi
Umilissima
Dev.ma Serva
Suor
Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto
di S. Dorotea
Venezia
il dì 5 7bre 1841
Al
Molto R.do Signore
Il
Sig. D. Gaetano Scandella
Professore di Religione in Liceo
Brescia
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