- 284 -
576
Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Stimatissima
Signora,1
Mi faccio piacere lasciarle sentire
che il carissimo suo fratello ha avuto un viaggio felice e sta bene.2
Io spero che il misericordioso Gesù
vorrà continuargli sue benedizioni, conservandolo in salute. Noi non cessiamo
di chiamargliele giornalmente.
Oh impenetrabili giudizi di Dio! Chi
mai avrebbe pensato (quando mi procurai il piacere di conoscerla) che il Molto
R.do Padre Angelo, di Lei carissimo fratello, dovesse
intraprendere un viaggio così lungo per amor di Dio, affine di suscitare nel
cuor degl’individui, che compongono il novello Istituto, quella fiamma d’amore,
che l’amante Gesù venne a portare in terra onde accendere i nostri cuori? Oh
quale ricompensa troverà egli colassù nella bella Patria!
Ella, dilettissima, non iscordi al
buon Gesù quella che più ha bisogno in questa Comunità, accertandola in pari tempo
che io la farò ricordare al celeste suo sposo da tante belle anime, che qui
riunite vivono.
La prego presentarmi doverosa alla
sua cara mamma e mi riverisca quelle persone con le quali Ella ha relazione e
che io ebbi la soddisfazione di conoscere.
Piena di stima per Lei, ho il piacere
di segnarmi
Umilissima Obbl.ma Serva ed
in G.C. Sorella
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S. Dorotea – Venezia il dì 19
7bre 1841
Alla Stimatissima Signora – La Sig.ra
Regina Taeri – Brescia
|