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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Molto Reverendo Signore,¹

Per mezzo del Molto R.do Padre Taeri ho ricevuto i 6 napoleoni d’oro, che equivalgono, com’Ella dice, a n. 144 austriache.

La ringrazio delle belle disposizioni, nelle quali si trova, di mandare al più presto il rimanente.²

Vorrei che l’Istituto nostro avesse mezzi, ed allora mi farei piacere di sollevarla, benché goda ch’Ella si faccia dei meriti, cercando per queste povere sorelle³ la carità.

Riguardo alla poca dote delle suddette, potrà la Sig.ria Vostra R.da prendere quelle misure che crederà per le stesse più utili, avendo però riguardo acciò il loro padre non si alteri coll’eccitazione della vendita di quella campagna, di cui usufruisce con tanto suo piacere.

Le suddette mi dicono d’avergli fatto una carta di procura, della quale amerei averne una copia autentica, perché le figlie sono per legarsi coi voti, e perciò vengono ricevute dall’Istituto senza timore di essere rimandate; ma desidero che formalmente sia fatta la carta.

Lascio, per non abusare della sofferenza di Lei, pregandola ricordarmi nel Santo Sacrificio. Mi presenti doverosa con tutti della carissima sua famiglia.

Piena di stima per Lei, ho l’onore di segnarmi

                         Umilissima Dev.ma Serva

                                   Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il dì 20 7bre 1841

Al Molto R.do Signore

Il Molto R.do Sig. D. Gaetano Scandella

Professore di Religione in Liceo, ecc.
Brescia