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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Molto R.do Signore,1
Ho ricevuto la pregiatissima di Lei
lettera scritta il 10 7bre, nella quale eranvi le due sovrane e il napoleone
d’oro indicatimi nella sua; ed avendo Ella consegnato al 17 febbraio le
austriache 210, viene ad aver soddisfatto per tutto l’anno corrente, anzi
qualche giornata del venturo.
La Carolina2 meco si unisce a baciarle la sacra mano, e preghiamo
la Sig.ria V.ra di presentarci doverose
alla carissima sua famiglia.
La stessa ha goduto, intendendo il
collocamento di suo fratello, e prega il buon [Dio] che lo benedica.
Questi giorni, noi abbiamo i Santi
Esercizi, onde preparare l’anima nostra alla rinnovazione dei santi voti, dopo
i quali mi porterò per qualche giorno in Padova, per metter una semenza del
nostro Istituto.
Una buona Signora3 di colà ne è la promotrice. Di ciò
ne gioisce l’ottimo Monsignor Vescovo4
di quella città, che volle conoscere la benefattrice per animarla.
Ella ci preghi, per carità, quello
che abbisogniamo, acciò corrispondiamo alle molte grazie che ci usa il Signore.
M’avveggo aver lasciato di
manifestarle che la Carolina sta bene, ed anche mi dà molte speranze. Dessa è
stata un - 292 -
poco incomodata pel grip, 15 giorni addietro, ma non istette
che pochi momenti a letto.
Lascio, pregandola di ricordarmi al
Sacro Altare. Piena di rispetto, ho l’onore di segnarmi
Umilissima
Dev.ma Serva
Suor
Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S. Dorotea
Venezia il giorno 23 7bre 1841
Al Molto R.do Signore
Il
Nobile Sig. D. Luigi Salvadori
Mori
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