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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Dilettissima in
G.C.,1
Eccomi a soddisfare i vostri santi
desideri. Voi amate sapere come si diportano le bresciane; io ve lo dirò con
tutta semplicità.
Delle Roberti2 sono contenta. Fanno quello che possono ed hanno un
grande vantaggio per essere state ben educate, nonché lavorate dal buon Gesù
per mezzo delle tribolazioni.
Riguardo alla Carolina3 evvi un po’ da faticare, perché
niun passo avea fatto per disporsi ad ascendere il gran Monte; ha il conforto
però di star meglio in salute, come mostra interessamento di riuscire.
La Margherita4 è molto rozza ed ha un carattere sconvenevolmente
ardito, e per frenarlo passa in altro estremo e sta troppo seria.
Per cognizione di lavori stanno
ambedue male, ma spero che il Signore le aiuterà onde riescano. Voi pregatele
dal buon Gesù quello che loro abbisogna.
I Santi Esercizi, che il
R.do Padre Taeri ha usato la carità di darci, mostrarono di
essere dal buon Gesù benedetti.5
Molte Sorvegliatrici ed Assistenti
approfittarono di questa bella occasione onde infervorarsi. Voglia il buon Gesù
assisterle, perché conservino i santi proponimenti.
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Ieri abbiamo avuto la sacra
funzione dei voti; quattro novelle spose di Gesù si accettarono, e li
pronunciarono per la prima volta,6 e noi li rinnovammo. Il Molto
R.do Padre Taeri vi farà la descrizione del come si
costuma.
Continuerei volontieri a trattenermi
con voi, ma convien che lasci per esaurire altro dovere. Favorite presentarmi
doverosa alla stimatissima Sig.ra Marietta ed abbracciate
per me le care sue figlie, che spero tutte buone.
Se vedete la Mangiagalli7 e le Figlie della Carità,
ricordate a loro la povera anima mia.
La cameriera della Sig.ra
Contessa Martinengo mi ha portato la carissima vostra letterina, ed è stata tra
noi un buon tratto di tempo, promettendomi anche di tornare.
Pregate molto, mia cara, perché il
buon Gesù benedica il primo seme che andrò a mettere in Padova. Partirò
dall’Istituto il prossimo sabato,8 e ritornerò dopo il 18 del prossimo
mese.
Vi lascio, mia cara, nel Costato
dolcissimo di Gesù, dove spesso visiterovvi
la Vostra nel Signore
Aff.ma Sorella
Suor
Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di Santa Dorotea
Venezia il giorno 29 7bre 1841
Alla Stimatissima Signora
La Sig.ra Marina Marini –
Brescia
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