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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Illustre Dama,1
Molte volte ho desiderato impugnare
la penna, onde lasciarle sentire quanto abbia ferito il cuore per la disgrazia
avvenuta alla carissima sua cugina.2
Noi non cessiamo di porgere al buon
Gesù le nostre preghiere per mezzo della SS. Vergine e di S. Dorotea, e speravo
proprio vicino il momento della grazia, ma venne per disposizione celeste
ritardata.
Ora che s’approssima la giornata
della grande S. Teresa, io credo di ricorrere al patrocinio suo ed a quello di
S. Giuseppe, di cui era tanto divota la Santa.
Io la prego unirsi con noi, acciò
possiamo, se a Dio piace, veder l’amabile Donna Annetta riaversi bene.
Oh qual gioia proverebbe il mio
cuore! Conosco di non meritare grazia sì bella, ma Gesù è infinita carità e
bontà. Egli si compiace di consolare chi in Lui confida, e molte volte concede
i suoi favori a coloro che meno sono degni di riceverli, legandoli con questi
più al suo cuore.
Noi picchieremo adunque, onde ci venga
aperto, e m’assicuro sarà per la Sig.ria
V.ra Ill.ma il gran bel giorno, che
desidero di cuore glielo conceda con molti altri felici.
Favorisca presentarmi doverosa alle
carissime sue cugine.3 Gli affari dell’Istituto progrediscono bene. Il
buon Gesù - 312 -
ha ispirato Sua Maestà l’Eccelsa Imperatrice a mandare 100
napoleoni d’oro,4 per cui ho potuto comperare una casa per ingrandire
un poco l’Istituto. Quando piacerà al buon Gesù, la riatteremo, intanto è già
formato l’istrumento di compra.
Sabato partirò per Padova,5
onde seminare un poco in quel vasto terreno, e due figlie6 colà rimarranno con una terza, che colà si unirà per
coltivarlo.
Lascio, per non abusare della bontà
sua, mentre piena di stima e di gratitudine ho l’onore di segnarmi
Umilissima
Obbl.ma Serva
Suor
Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S. Dorotea
Venezia il giorno 30 7bre 1841
Alla Nobile Signora
La Nobil Donna Teresa Dugnani
Dama
della Croce Stellata, ecc.
Milano
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