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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Stimatissimo Signore,¹

Mi faccio piacere significarle aver fatto tenere a sua moglie il denaro ed anche la lettera.

Riguardo a sua figlia Nanna, noi l’abbiamo provveduta del fondo da letto e della fodera per pagliericcio, nonché di un velo bianco da testa, perché aveva stracciato il nero, così mancava di un paio di scarpe. La somma totale è di V. L.e 29. Se nella prossima stagione la vedrò necessitosa di qualche cosa, farò esaurita la sua volontà.

Desiderava la stessa di scriverle, ma è pavida e brama di poterlo far meglio.

La stessa ha voluto, il giorno del suo Santo, pagare un po’ di vino bianco e biscotto alle sue compagne. Io condiscesi, perché piccola era la spesa. Per questo motivo ho esborsato 2 svanziche.

Dessa sta bene, ma è molto pallida, ed ha sofferto grandemente, quando ha sentito che sua madre voleva avvicinarsi a lei, perché temeva qualche dispiacenza.

Ho creduto bene di farle fare qualche bagno, nella persuasione che vicina sia allo sviluppo.

Lascio, presentandole i suoi doveri, ed io colgo quest’occasione per riverirla

                                                      Umilissima Serva

                                     Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di Santa Dorotea – Venezia il dì 30 7bre 1841