Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

IntraText CT - Lettura del testo

  • VOLUME IV. LETTERE (1841-1842)
    • LETTERE 1841. 4 gennaio – 29 novembre. nn. 437–617.
      • 595
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

- 320 -


595

 

Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Molto R.do Padre,1

Nella incertezza del giorno che verrà tra loro il Molto Rev.do Padre Taeri, mi faccio dovere significarle aver avuto effetto la nostra sacra funzione la giornata di ieri.2

Piacque al buon Gesù privarci della consolazione che avremmo gustata, se l’Eminentissimo Cardinale3 ci avesse onorate, ma con suo dolore dovette privarcene, per cui, avvertita di ciò, mi sono procurata il vantaggio di portarmi al Patriarcato per ricevere la Santa Benedizione, acciò il misericordioso nostro Gesù, nell’atto che rinnovavamo i santi voti, ci rinnovasse nello spirito.

Ha partecipato alla funzione il Sig. Co. Vice Governatore Sebregondi4 colla degnissima sua consorte, e mostrarono molta soddisfazione.

Eranvi poi poche persone, perché occupate nella solennità delle Bandiere al Lido. Io non so pensare alla stoltezza dei mondani, senza sentire una gran compassione, e vorrei poter far loro conoscere la loro pazzia.

Alla venuta del R.do Padre Taeri, Ella saprà il sacro ed anche il mondano.


- 321 -


Dimani5 Sua Eminenza mi attende colla Signora Melchiori e colle due destinate per Padova, cioè la Ziller ed una Roberti,6 onde donarci la Santa Benedizione, affinché fruttuosa abbia a riuscire quella missione.

Monsignore7 ha stabilito che io vada colà per iniziarle. Sabato è il giorno deciso per la partenza, e resterovvi fino alla giornata del 16, dopo la quale passerò due giorni a Vicenza, indi a Venezia.

Per la fondazione di Cemmo8 si concerterà tutto, ed Ella esaminerà se ciò le piace.

Quanto obbligata sia all’ottimo nostro Superiore, io non so esprimerglielo; anche ieri ci ha parlato con tanto cuore ch’era un vero piacere.

Egli ha cominciato col testo: «Ego elegi vos […] ut fructus afferatis; et fructus vester maneat».9 Nell’atto poi che ha distribuito le cariche, ci ha mostrato quanto importante sia per noi l’appigliarsi ai consigli, che S. Paolo dava al suo Timoteo.

Il R.do Padre Taeri ha fatto del gran bene, perché approfittarono dei Santi Esercizi molte Sorvegliatrici ed Assistenti, le quali mostravano la beatitudine loro.

Desidero di sapere come si trovano, in famiglia, di salute. Favorisca significare alla Sig.ra Contessa Barzizza10 che il


- 322 -


Sig. Dr. Agazzi fedelmente mi ha visitata, ma non ha trovato conveniente l’applicazione del cauterio.

La ringrazio della bontà sua e l’accerto della mia ricordanza presso il Signore, affinché la ricompensi.

Rispettosa, le bacio la sacra mano, e la prego di presentarmi doverosa alla cara sua famiglia e con chi Ella crede.

Non si scordi di me nel Santo Sacrifizio

Umilissima Dev.ma Obbl.ma Serva

                                  Suor Maria Rachele Guardini

 

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il Ottobre 184111

 

Al Molto Rev.do Signore

Il Molto Rev.do Sig. Co. D. Luca Passi





1 ASDR, reg. II, pp. 128-129.



2 Il 28 settembre, al termine degli esercizi spirituali predicati dal p. Taeri, si era svolta la cerimonia durante la quale 4 giovani avevano emesso i primi voti, e le suore li avevano rinnovati: cf. lett. n. 596.



3 Monico.



4 Giuseppe.



5 Circa il giorno, in cui avvenne l’udienza, cf. vol. I, pp. 217-218, nota 19.



6 Suor Marianna.



7 Balbi.



8  Cf. lett. n. 575.



9 Gv. 15, 16.



10  Anna Colombieri.



11 L’indicazione contenuta nel testo: ieri (28 settembre: cf. nota 2), indica che Madre Rachele scrisse la lettera il 29 settembre.






Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL