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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Molto Reverendo Padre,1
In questo punto, 11,30 antimeridiane,
la Sig.ra Cocchetti2
è giunta all’Istituto con suo fratello.3
Io sono restata sorpresa in
vedendola, attesoché tenevami certa che la cosa non avesse avuto effetto, non
essendo stata prevenuta in nessuna maniera; motivo questo per cui promisi
a Padova qualche altra Suora oltre le due, che colà trovansi.4
La suddetta Signora ora è fuori
dell’Istituto; al suo ritorno si stabilirà con precisione, perché il
Superiore,5 il quale tanto la riverisce, è disposto di mantenere la
parola che io diedi, cioè dar due Suore fintantoché la
Sig.ra Cocchetti fa - 340 -
qui il noviziato, ed al suo
ritorno mi si restituirà la maestra compagna della Micheli.6
Desidera anche di vedere le
necessarie carte, come le significai vocalmente, per non operare con
imprudenza. Siamo mortali, perciò quando ben ordinate saranno le cose, ed
abbiano desse una guida sicura, faremo il sacrificio di staccarle da qui;
altrimenti non allontaniamo nessuna.
Le sono obbligatissima pei Divini
Cuori; al più presto farò tenere alla Marovich quello da Lei
stabilito.7
Maria Rosa8 tanto la ringrazia, ma dessa sta poco bene. Tutte le
altre meco si uniscono a baciarle la mano, e godono ricordare i suoi
avvertimenti.
Il Sig. Cargnello è fuori di Venezia;
al suo ritorno gli raccomanderò gli occhiali.
Al più presto esaurirò la visita
dell’ottima famiglia Sebregondi, e poi significherolle quanto desidera.
Favorisca presentarmi doverosa alla
sua cara Sorella e a chi Lei crede.
Piena di rispetto, ho l’onore di
segnarmi
Umilis.ma
Dev.ma Obbl.ma Serva
Suor
Maria Rachele Guardini
Il giorno 28 9bre 18419
Al Molto Reverendo Padre
Il R.do Padre Angelo Taeri –
Brescia
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