- 377 -
6211
Dietro la convenzione fatta con
Catterina Pellegrini di Dambel, l’anno 1840 il giorno 23 Novembre,2 la
sunnomata Pellegrini, al cessare di contribuire per sua figlia i fiorini 10 al
mese, consegnare doveva all’Istituto il rimanente della dote appartenente alla
stessa sua figlia per diritto paterno, nonché i 150 fiorini abusivi, che la
stessa Catterina aveva promessi a detta sua figlia, che conserva però la stessa
il diritto ad ogni eredità che potesse fare. Circostanze tristi di famiglia
impediscono alla summentovata Catterina di adempiere alla presa obbligazione; e
trovando la sottoscritta Superiora ingiusto il far pagare a detta madre i
fiorini 10 mensilmente fintantoché, come si disse nell’obbligazione del 1840,
sua figlia fosse capacitata ad esercitare l’ufficio di maestra, non avendo la
Pellegrini Domenica talento sufficiente, trovò conveniente la Superiora di
questo Istituto avvertire la madre Pellegrini,3 affinché delusa
non resti nelle sue speranze. Trovando la stessa4 contenta la sua figlia di qui stare, onde
adoperarsi negli uffici ad essa addattati, si obbliga la madre di pagare per
quattro anni il frutto dei 400 dico quattrocento fiorini abusivi, che presso di
sé tiene, della figlia sua Domenica; e ciò al cinque per cento all’anno:
potendo la Pellegrini consegnare all’Istituto il capitale intiero, saralle
permesso; ma succedendo che percorra lo stabilito tempo dei quattro anni, dovrà
dopo quelli la Pellegrini, o suoi eredi, consegnare nel Novembre
- 378 -
d’ogni anno fiorini 100 abusivi, nonché il frutto del capitale che
resterà alla stessa.
Suor Maria Rachele Guardini
Superiora
dell’Istituto di S. Dorotea
Venezia li 17 Maggio 1842
Catterina
Pellegrini per non poter scrivere
si segna alla
presenza dei testimoni colla croce +
Dal Vescovo Giuseppe testimonio
Zulian Ferasi testimonio
|