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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Monsignore Reverendissimo,1
Sì, esulterà il suo cuore intendendo come
Dio infinita carità ci benedice. Sappia la Signoria Vostra Reverendissima che
l’Eminentissimo Cardinal Patriarca, in facendo le Pastorali sue visite in
Murano, ha pur esaminato le due Compagnie della Pia Opera che colà trovansi,
delle quali ha mostrato tutta la soddisfazione; aggiunse un dolce
incoraggiamento alle Cooperatrici della stessa, prendendo con bontà espressioni
le più umili, affine di lasciar sentire la sua gratitudine a quei Signori
Parrochi, che tanto impegno hanno.2
Ho pur la consolazione di
parteciparle che la Signora Panzerini di Cemmo, la quale nell’atto che
sospirava di legarsi a quest’Istituto dal Signore fu chiamata, per ricevere il
premio delle buone opere, che per misericordia del buon Gesù aveva in questa
valle di pianto esercitate; la stessa, prima di lasciar la terra, dispose di
sua facoltà, ed ebbe presente questo Istituto, al quale lasciò un Legato di
14000 L.A., affine di effettuare una Casa, di questa
figliale, nella sua patria ch’è Cemmo.3
Questi tratti d’infinita bontà mi
commuovono, per cui viva sento la confusione. La di Lei bontà meco si unisca
per ottenermi dal buon Gesù la grazia di corrispondere alle sue infinite
misericordie.
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Favorisca presentarmi
doverosa alla mia buona Madre,4 che prego di tanto salutarmi tutte le
mie Sorelle.
I Signori Conti Passi presentemente
stanno esercitando la loro carità presso questa nostra Parrocchia, dando al
popolo i Santi Esercizi; per i nostri è fissato che li cominceranno il giorno 24.
Ella non ci scordi avanti a Dio,
affinché possiamo trarne il necessario frutto.
Piena di rispetto, Le bacio la sacra
mano e mi segno
Umilissima
devotissima obbligatissima
serva
ed indegna figlia
Suor
M. Rachele Guardini
Venezia dall’Istituto di S. Dorotea
li 17 Agosto 1842
T.p. Venezia 19 Ago. –
Vicenza 20 Ago.
A Monsignore Reverendissimo
Il Reverendissimo Monsignor Antonio Farina
Vicenza
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