- 392 -
628
Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Monsignore Reverendissimo,1
Stando nella speranza d’aver un’altra
sua (che mi unisce la misura necessaria, per esaurire la commissione da Lei
ricevuta, per la Cappa Magna d’ermellino),2 ho protratto ad annunciarle
che il giorno ultimo d’agosto abbiamo avuto la fortuna di essere onorate da Sua
Eminenza, l’ottimo nostro Patriarca, il quale ha ricevuto i voti di quelle che
per la prima volta li pronunciarono, ed anche la nostra rinnovazione.
Egli era pieno d’allegrezza e ce l’ha
mostrata tenendoci un bellissimo discorso, con cui palesava la sua
soddisfazione, nonché persuasione pel modo col quale operiamo; non omise la sua
carità di eccitarci affinché corrispondiamo alle misericordie che il buon Gesù
ci usa.3
Lascio al Sig. Co. D. Marco
parteciparle come vanno qui le cose; dallo stesso potrà pur sapere com’è stato
disposto pel viaggio di Bologna.4 Io spero di poterla presto
personalmente ossequiare, perciò godo in pensarlo.
Nel tempo dell’assenza mia, Ella
potrà dirigere la misura e gli ordini, che credesse, all’ottimo Monsignor Balbi
nostro Superiore, il quale farà che sia tutto eseguito dal pellizzaro.5
- 393 -
La prego presentarmi
doverosa alla mia buona Madre6 e
Sorelle. Umilmente le bacio la sacra mano e mi dico
della Sig.ria
V.ra Reverendissima
Umilis.ma Dev.ma
Obbl.ma Serva ed indegna Figlia
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S. Dorotea
Venezia li 4 7bre 1842
T.p. Venezia 4 Set. – Vicenza
5 Set.
A Monsignore Reverendissimo
Il
R.mo Monsignor Antonio Farina
Vicenza
|