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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Carissima Figlia in
G.C.,1
Eccomi un momento anche con voi, o
mia cara, affine di pregarvi che rendiate i miei ringraziamenti al Sig. Dr.
Rizzi,2 il quale seppi
ch’ebbe la bontà di offrire al carissimo vostro fratello3 il suo legnetto, onde potessimo più comodamente fare
il nostro viaggio.
Scrivendo poi a vostro fratello,
farete con lui pure i miei ringraziamenti, esternandogli in pari tempo la mia
gratitudine per le attenzioni usatemi anche nel ritorno da Bergamo, in Brescia.
Riguardo agli affari di cotesta Casa,
io ne spero buon esito, avendomi l’I.R. Delegato Provinciale
di Bergamo4 assicurata che
tutto quello [che] dipenderà da lui, lo farà volentieri, come Delegato ed anche
come particolare.
Ho pure visitato Monsignor Mosconi,5 Direttore Provinciale delle
Scuole Elementari, e gli ho annunciato che costì - 457 -
accompagnai le Suore
Maestre. Egli ha goduto e promisemi la sua protezione.
Monsignor Vescovo di Brescia6 ha voluto che ci trattenessimo
a pranzare da lui. Incomodavami tal fermativa, attese le molteplici cose che
m’attendevano nelle poche ore stabilite per quella città, ma non ho osato di
rifiutare, col riflesso di poterlo maggiormente impegnare per cotesta Casa,
quando abbisognassimo di sua persona.
Ho anche riverito Monsignor Arciprete7 del duomo, il quale ha sentito
con piacere come Dio benedisse i primi passi di cotesta Casa. Egli vi saluta
cordialmente, in unione a tutta la famiglia Passi e Padre Taeri.
Dalla lettera,8 qui unita per l’Irene, scorgerete il desiderio - 458 -
mio, cioè che la
Serafina9 invii due righe
alla sua famiglia.
Nei Santissimi Cuori di Gesù e di
Maria, credetemi
la Vostra
Affezionatissima Madre
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S. Dorotea
Venezia il giorno 17 xbre 184210
Alla Stimatissima Signora
La Sig.ra
Annunciata Cocchetti
Capo di Ponte – Cemmo
Valle Camonica
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