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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Molto Reverendo
Signore,1
L’avvicinarsi delle prossime Sante
Feste e dello spirare dell’anno fa ch’io rechi a Lei l’incomodo di leggere
questa mia, che troverebbe piena, se capace fossi di esternarle i sentimenti di
gratitudine di cui è pieno il mio cuore, per la tanta carità prestatami negli
incontri tutti ch’io ebbi bisogno della di Lei persona. Perciò prego il buon
Gesù in questo santo tempo, più che in ogni altro, di volerla rimunerare
largamente.
Mi farà cosa cara lasciar sentire
anche alla buona Teresa e Giacomina la mia ricordanza pei benefici ricevuti,
non omettendo i miei doveri col R.do Sig. D. Luigi Benedetti2 e colla
Sig.ra Margi, e sua sorella;3 ed a tutti raccomanderà la povera anima mia.
Al sunnomato R.do
Signore farà cosa grata fargli sentire che la Faroni4 sta bene e lo riverisce tanto. La stessa da qualche
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tempo gl’inviò una lettera, ed è ancor digiuna della risposta.
Aggiunga, per sua bontà, tanti saluti
a tutte quelle creaturine, che trovansi dalla carità sua dirette nella Casa
delle Convertite,5 e sentirò volentieri come se la passa la Teresa,
ch’era in noviziato, e la Giulia.
Dica, la prego, a mio nome alle
stesse che coltivino la grazia, che il misericordioso Signore ha loro usata,
sicure che, corrispondendo bene, proveranno il gaudio e la pace promessa dal
buon Gesù alle persone di buona volontà.
Perdoni di tanti disturbi, ed ove
potessi servirla mi comandi con tutta libertà, che sarammi caro il far ciò.
Piena di rispetto, Le bacio la sacra
mano segnandomi
Umilis.ma
Dev.ma Obbligatissima Serva
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di
S. Dorotea – Venezia il giorno 19 xbre 1842
Al Molto Reverendo Signore
Il Molto R.do
Sig. D. Bortolo Forlini – Brescia
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