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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Molto Reverendo Signore,¹

Colgo l’occasione di mio fratello,² per farle avere una copia delle meditazioni da Ella desiderate, nonché l’Ufficio della Madonna coll’accento.

Se sarammi possibile domattina trovare il libro Vespri di tutto l’anno, unirò quello pure. Ove vaglio, mi comandi con tutta libertà, ch’io mi pregerò in servirla.

Mi lusingo che la sua salute sarà buona, del che ne godo; anche la mia è sufficiente.

Avendo l’opportunità di scrivere, mi farà cosa grata, se lascierammi sentire qualche cosa riguardo alla Pia Opera di costì. Spero già che, pel suo zelo e fervore di tante Collaboratrici, godranno non più i soli fiori, ma bensì saporiti frutti.

Lascio, per non abusare di sua bontà, pregandola ricordare a Dio la povera mia anima, particolarmente quando sta offerendo l’Immacolata Vittima

Umilis.ma Dev.ma Obbl.ma Serva

                                  Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il giorno 26 xbre 1842

Al Molto Reverendo Signore

Il Molto R.do Sig. D. Antonio Ferrari – Trento